Questo mezzo negli ultimi anni ha riscosso un successo inimmaginabile non solo in Italia ma anche in Europa e tra tutte le fasce d'età.
Complice soprattutto il Covid - 19 che ha scaturito una serie di cambiamenti nel nostro modo di vivere e spostarci.
Con l'emergenza sanitaria, moltissimi hanno scelto di evitare i luoghi più affollati, come i mezzi pubblici, e di conseguenza esporsi a eventuali rischi per la propria salute.
Da qui la grande domanda sul mercato, stimolata soprattutto dal Bonus Mobilità 2020, ma anche la diffusione di questo mezzo tramite servizi sharing ormai attivi in moltissime città italiane e non.
Il trend ha continuato a crescere anche dopo il lockdown grazie sia al clima favorevole e alle belle giornate sia alla volontà di proteggersi sul fronte contagio e alla propensione ad attuare comportamenti a favore dell'ambiente.
Perchè questa moda rimane costante?
Nonostante la situazione sanitaria sia più stabile e meno preoccupante rispetto al passato, ne è la prova il ritorno graduale alla normalità, l'acquisto del monopattino elettrico non si è fermato.
Chi guida questo mezzo, che sia proprio o in sharing, si è reso conto di quanto siano vantaggiosi gli spostamenti in quanto il monopattino è:
- pratico: basta traffico nelle ore di punta e soprattutto risparmio economico in termini di benzina e abbonamento mezzi pubblici
- semplice: guidarlo non è un'impresa, basta prendere dimestichezza
- divertente: con le belle giornate fa sempre piacere guidare all'aria aperta
Maggior beneficio ne trae soprattutto chi vive nelle grandi città che ha quindi a che fare con traffico, caos e difficoltà nel cercare parcheggio; infatti molte di queste come Milano, Genova, Torino, Brescia...etc sono dotate di percorsi ciclabili proprio per favorire la circolazione anche di questi mezzi della micromobilità urbana.
Però c'è da dire che trovandoci in grandi città, maggior beneficio può anche corrispondere a una maggiore esposizione ai rischi in termini di incidenti.
Il trend anche nelle piccole città
Anche nelle piccole città c'è chi ha optato per gli spostamenti a bordo dei mezzi della micromobilità urbana.
In queste realtà, la scelta, più che essere dettata dalla praticità, nasce da un bisogno dal momento in cui non si possiede un auto/motorino oppure i mezzi di trasporto non sono così efficienti.
Altri motivi possono sicuramente riguardare la comodità di spostarsi, per brevi tragitti senza dover accendere la macchina e una maggiore consapevolezza del fatto che, rispetto alle grandi città, in linea generale i rischi per la propria incolumità siano minori.
Può capitare d'altronde che le piccole città non siano equipaggiate bene a livello di piste ciclabili o strade asfaltate, ma questo non deve fungere da ostacolo in quanto occorrerebbe prestare un pochino più di attenzione rispettando le norme di circolazione e usare il buon senso.
E poi diciamocelo, per quanto si debba sempre prestare la dovuta attenzione, sicuramente in un contesto più piccolo e con una viabilità ridotta sarebbe più facile godersi il giretto in monopattino.
Perciò alla domanda del titolo dell'articolo, noi rispondiamo sì!
Alla fine, gli spostamenti che fai normalmente come andare al bar, al supermercato o in farmacia valgono sia per le grandi sia per le piccole città; perciò che cosa aspetti a passare al team monopattino?
E se vuoi avere una sicurezza in più, scopri il prezzo del tuo preventivo con Multimobility, l'assicurazione per chi viaggia a bordo dei mezzi della micromobilità urbana 😉